Cerca

Istituto Comprensivo
3 Modena

Docenti primaria: materiale in consultazione per interclasse 14 marzo ore 16.45 c/o scuola Mattarella

Circ. 258

Prot. 912/a.03

Ai docenti scuola primaria Rodari e King

Oggetto: Convocazione e ordine del giorno interclasse primaria presso scuola Mattarella mercoledì 14 marzo ore 16.45

L’avvicinarsi del momento in cui avremo compiuto il curricolo d’istituto porta a riflettere sulle scelte future della scuola primaria, di tutta la scuola primaria che fa parte dell’IC3, Rodari e King.

Un nuovo documento del MIUR sulle Indicazioni Nazionali (che invito a leggere prima dell’interclasse, sono 23 pagine http://www.miur.gov.it/-/nota-ditrasmissione-documento-indicazioni-nazionali-e-nuovi-scenari-) conferma ampiamente la strada che stiamo intraprendendo come comprensivo da 2 anni e invita a fare una scuola più del presente (che non vuol dire computer, internet, ecc ecc).

Il meccanismo delle rotazioni per valorizzare la didattica attiva a Rodari, la sperimentazione appena avviata di apertura delle classi a King che condivideremo mercoledì rappresentano due tasselli fondamentali che si allineano anche sui percorsi dell’infanzia e della secondaria di crescita dei nostri studenti in autonomia, relazione e bellezza che li circonda.

Per questo motivo vi invito nel prossimo interclasse ad un confronto aperto, leale, senza pregiudizi e documentato su alcuni aspetti che ormai in molte scuole sono quotidianità e che in una scuola come la nostra (e per me la primaria è unica, Rodari non è altra cosa da King e viceversa, anche perché né Martin Luther King e né Gianni Rodari lo vorrebbero…) aperta alla formazione e alla crescita sono il passo successivo per l’anno prossimo.

Per questo chiedo a tutti di partecipare all’interclasse preparati e con l’idea di scuola che si vuole. Con tranquillità e saggezza, ma con la consapevolezza che i nostri bimbi di prima elementare finiranno il loro percorso di studi nel 2031 e l’educazione al bello, al movimento, allo stare con gli altri sia centrale.

Si tratta di una riflessione sulla nostra offerta formativa per la primaria che ha come condizioni di partenza gli spazi che stiamo realizzando e il fatto che sia PER TUTTI quindi per tutte le prime, le seconde, ecc. Perché noi siamo orgogliosamente scuola statale e, quindi, per tutti, e le intelligenze ed i talenti degli studenti sono patrimonio di tutta la scuola.

Ecco alcuni dei temi da affrontare sia con una prospettiva orizzontale che verticale:

1. · Rotazione degli spazi ed educazioni, valorizzazione della didattica attiva, esperienziale, apertura delle classi in verticale e in orizzontale

2. · Educazione musicale (rapporto tra ruolo degli esperti e risorse interne)

3. · Educazione motoria (offerta formativa sulle 40 ore)

4. · Educazione artistica (realizzazione di atelier)

5. · I compiti a casa e delle vacanze

I modelli in circolazione che agiscono sulla cura degli spazi, dell’apprendimento attivo, sono tanti, eccone uno possibile: http://imparadigitale.nova100.ilsole24ore.com/2018/02/28/aule-tematiche-un-progetto-di-riorganizzazionedidattica-per-la-scuola-primaria/

                                                                                         Il dirigente Daniele Barca

                                                                      (Firma autografa sostituita a mezzo stampa

                                                                                  ai sensi art. 3 comma 2 Dlgs 39/93)

Seminario #scuoleinnovative tra architettura e pedagogia
8 giugno 2016, Casa dell'Architettura, Roma
TRASFORMARE GLI SPAZI EDUCATIVI- INDIRE
Circolo Didattico San Filippo a Città di Castello.
Una scuola dove sono stati modificati gli spazi scolastici a partire dalla necessità di migliorare gli edifici attraverso interventi antisismici.
Uno studio di caso che racconta come è stato possibile modificare spazi esistenti, ristrutturandoli pensando ad una didattica attiva ecologica e sostenibile, la cui parola chiave è il "benessere".

Nordvestskole, a scuola fra tecnologia e movimento
Indagine dei ricercatori INDIRE in alcune scuole danesi particolarmente innovative

Condividi e Stampa

Skip to content